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Copertura per kiwi giallo - la migliore scelta!

Vantaggi Operativi Del Sistema

Antiacqua  Anti-suzukii  Antibrina  Antigrandine



  • Protezione da drosofila e drosofilidi.
  • Risparmio nei trattamenti per la protezione delle piante (possibilità di produrre frutti senza residui).
  • Protezione dagli uccelli.
  • Protezione da grandine e pioggia.
  • Protezione dal gelo (sotto la rete, si registrano sino a 3°C in più).
  • Protezione dal fenomeno di deriva.
  • Protezione dal vento.
  • Omogenea maturazione del frutto (numero inferiore di passaggi di raccolto).
  • Facile da maneggiare.
  • Ridotti costi di installazione (montaggio più rapido).
  • La rete coniuga la protezione dalla pioggia e dagli insetti in un minor sviluppo della pianta.
  • Lunga durata (oltre 15 anni di esperienza sul campo).
  • Ridotta traspirazione delle foglie (minor consumo d’acqua della pianta).
  • Controllo di malattie vettoriali.


  • 1) Semplicità di montaggio:  il sistema è composto solo dai 5 componenti aggiuntivi rispetto ad un frutteto privo di antigrandine(filo di colmo, rete, ancoraggio per apertura e per chiusura, ganci di bloccaggio a terra da realizzarsi sul posto con del semplice filo di krapal e non obbligatorio un tirante per chiusura reti) delle dimensioni uguali per tutti i tipi di frutteti  e un montaggio  alla portata di tutti.

  • 2) Velocità di montaggio senza attrezzature particolari ( serve soltanto un carro raccolta presente nella maggior parte di aziende frutticole una tronchese e una chiave da 13)

  • 3) Essendo mono fila indipendente si può realizzare in qualsiasi condizione morfologica del terreno , il sistema si può applicare sia in dimensioni aziendali piccole (volendo anche una singola fila) sia grandi, senza che questo incida su costi e tempi realizzativi

  • 4) Semplicità progettuale , basta avere il numero, l’altezza , il passo di colonne   presenti nell’impianto per calcolare esattamente la quantità di componenti   senza l’ uso di disegni esecutivi  e di personale qualificato, consentendo all’agricoltore di progettarlo, montarlo ed acquistarlo senza intermediari.

  • 5) Velocità di apertura e chiusura , i tempi medi dell’operazione grazie al sistema particolare di chiusura ed al ridotto numero di ancoraggi richiesti, sono di circa 1-2 ore a ettaro nei confronti  di 10-20 ore consentendo  l’applicazione anche nelle cultivar con più passaggi di raccolta o di dirado manuale (drupacee  e certi tipi di pomacee); per certi tipi  di impianto con parete stretta possibile dimezzare i tempi aprendo solo un lato del filare.

  • 6) Libertà di passaggio nell’interfila in quanto non abbiamo nessun collegamento trasversale dell’impianto e la rete essendo aderente alla pianta non limita l’altezza dei vari macchinari (macchine scavallanti  a file multiple, libertà di alzata di caricatori, escavatori )

  • 7) Impatto visivo: adottando il colore nero nel colmo della rete che è la parte visibile aerea dell’impianto, riusciamo a mimetizzarlo rendendo possibile la realizzazione di impianti con rete bianca anche in vallate (Trentino Alto Adige)dove la problematica è molto sentita.

  • 8) La durata dell’impianto mediamente è doppia rispetto alle altre realizzazioni bianche, per il tipo di rete 75-80 g. metro quadro contro i 40-50 dell’impianti in uso ad oggi, per la parte nera sul filo di colmo, per il posizionamento in verticale (la meta di raggi solari durante la giornata), niente stress meccanici non vi è carico in caso di grandinata, quindi riesce a durare mediamente per la vita produttiva dell’impianto evitando la costosa sostituzione.

  • 9) Velocità di smaltimento ;  essendo il sistema costituito da pochi pezzi vale lo stesso principio del montaggio.

  • 10) Il sistema non necessita di onerose assicurazioni alla struttura a meno che non sia realizzato in zone soggette a tornado o uragani .

  • 11) E’applicabile grazie alla sua velocità di apertura,  utilizzando reti apposite e distanziali tubolari come sistema antipioggia per ciliegi e mirtilli.

  • 12) Sempre per la sua velocità e basso costo è applicabile nelle uve da tavola ,rendendo possibile l’impianto antigrandine anti insetto fisso, invece che mobile,abbattendo enormemente i costi di gestione e la durata della protezione in quanto subito dopo la fioritura si può aprire la rete chiudendola solo per il tempo di consentire le operazioni di stralciatura.

  • 13) Essendo un sistema anti insetto può accedere a tutte le agevolazioni concesse per la riduzione degli agro-farmaci.

  • 14) E’ di facile applicazione su frutteti esistenti, senza dover aggiungere colonne o rinforzare gli ancoraggi esistenti e consentendo la chiusura parziale dell’impianto (es. 4 file di una cultivar si 4 file di una cultivar che è a fine vita produttiva no).

  • 15) Con questo sistema è possibile fare antibrina con sovra-chioma anche con reti aperte senza rischiare rotture strutturali.


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